Corso di Formazione su Whistleblowing Online
Corso di Formazione su Whistleblowing Online
Impossibile caricare la disponibilità di ritiro
Descrizione del Corso
La legge prevede sia per il settore pubblico che privato un adeguamento obbligatorio a tale normativa.
Nello specifico sono obbligati a recepire la normativa e quindi ad istituire canali di segnalazione interni per garantire la protezione e la privacy del segnalante:
- le società e gli altri enti privati che hanno impiegato, nell’ultimo anno, la media di almeno 50 lavoratori subordinati a tempo indeterminato o determinato;
- le società e gli altri enti privati che, a prescindere dal numero di lavoratori, hanno adottato un modello di organizzazione e di gestione – MOGC di cui al D.Lgs. n. 231/2001;
- le società e gli altri enti privati che, a prescindere dal numero di lavoratori e dall’adozione del MOGC, operano nei cd. “settori sensibili” meglio identificati nell’allegato 1 del D.Lgs. n. 24/2023 (ad es. servizi, prodotti e mercati finanziari, prevenzione del riciclaggio o del finanziamento del terrorismo, sicurezza dei trasporti, tutela dell’ambiente)
Per il calcolo della media annuale, secondo l’Anac, occorre fare riferimento all’ultimo anno precedente a quello in corso facendo riferimento al valore medio degli addetti contenuto nelle visure camerali, salvo si tratti di aziende di nuova costituzione per le quali si prende come riferimento il valore medio calcolato nell’ultima visura disponibile.
L’adozione del sistema di segnalazione del Whistleblowing è obbligatorio per tutti i Comuni.
All’interno del Corso Online sul Whistleblowing è prevista una sezione dedicata alla violazione della privacy e all’anticorruzione, oltre alle misure di prevenzione e le linee guida da seguire indicate anche dall’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione), con una attenta analisi sulla disciplina ben spiegata da un professionista qualificato.
PROGRAMMA DEL CORSO
PROGRAMMA DEL CORSO
Ecco il Programma del Corso:
Il Corso di Formazione su Whistleblowing Online è organizzato in moduli formativi e prevede l’erogazione degli argomenti attraverso videolezioni e slides.
Di seguito ecco mostrato in dettaglio quali argomenti verranno affrontati nei moduli del corso:
- Cos’è il Whistleblowing
- Origine del fenomeno
- Un po’ di storia
- Whistleblowing nella letteratura internazionale
- Percorso del whistleblowing in Italia
- Overview normativa 1
- Overview normativa 2
- Direttiva Europea
- La Disciplina del whistleblowing
- La disciplina del Whistleblowing – Approfondimento
- Whistleblowing, focus sul privato
- Protezione dei dati e archiviazione
- Chi può segnalare
- Modalità di segnalazione
- Cosa non riguarda
- Contenuto della segnalazione
- Esempio di segnalazione infrasocietarie
- Procedure di valutazione
- Tutela del dipendente
- Divieto di discriminazione
- Responsabilità del segnalante
- Riepilogo e aspetti organizzativi del Whistleblowing
- Domande e risposte sul Whistleblowing
- Approfondimento IN ITALIA Linee guida e spunti pratici sul Whistleblowing
- GDPR Ambito di applicazione e definizioni 1
- GDPR Ambito di applicazione e definizioni 2
- I PRINCIPI sui quali si fonda il Nuovo Regolamento Europeo
- Approfondimento DIRETTIVA (UE) 20191937 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
- L’anticorruzione
- Prevenzione della corruzione e ANAC
- Approfondimento Piano Triennale di Prevenzione corruzione e trasparenza
- FAQ in materia di anticorruzione ANAC
- Nuova direttiva D.Lgs. 24/2023
- Nuova direttiva Whistleblowing 2023
- Whistleblowing custode
- Whistleblowing pubblicazione
- Analisi e raccomandazioni
- Dossier ANAC
- Modulo segnalazioni
- Aspetti organizzativi e applicativi del D.Lgs. 24/2023 – Parte 1
- Aspetti organizzativi e applicativi del D.Lgs. 24/2023 – Parte 2
- Parere sullo Schema di Linee guida in materia di protezione delle persone
- Guida Operativa Whistleblowing Confindustria 2023
- Whistleblowing nell’ambito del Dlgs 231 2001 e gli impatti sulla Privacy
- I sistemi di segnalazione delle violazioni
- Whistleblowing e riservatezza nel DLgs 24 2023
- Come si effettua la segnalazione
- Whistleblowing, il coraggio di parlare
- Tutela dei dati personali
- Lo strumento del Whistleblowing negli Enti Locali

Maggiori informazioni
-
MODALITA' DI SVOLGIMENTO
Direttamente online.
Il Corso sul Whistleblowing è svolto interamente online, in modalità e-learning. Durante lo svolgimento del corso è il materiale didattico utile è a disposizione del partecipante in modo gratuito.
-
CERTIFICAZIONE
Al termine del corso, acquistando la Certificazione, ti saranno inviate le credenziali per effettuare il test finale online, che dovrà essere concluso entro 7 giorni dall’invio delle medesime. L’esame si compone di 30 domande a risposta multipla e si può ripetere 2 volte.
Sia il primo che l’eventuale secondo tentativo dovranno essere conclusi in 45 minuti.
Il test finale si intende superato se si risponde correttamente ad almeno l’80% delle domande (24 domande su 30)
Una volta che avrai superato il test finale ti sarà rilasciata la Certificazione delle Competenze , attestante che il professionista o l’individuo, con la fruizione del corso, si è dimostrato in possesso delle conoscenze, abilità e attributi personali richieste.
Inoltre, sarà rilasciato l’Open Badge, ovvero un’immagine che contiene metadati che validano la competenza acquisita dal corsista. Nell’Open Badge sono riportati i seguenti dati: nome e cognome del corsista, data di rilascio, titolo certificato e programma. L’Open Badge è utile per condividere la competenza acquisita sul Linkedin e sugli altri Social.
La Certificazione assicura il rilascio di crediti formativi professionali (CFP) non formali (1 ora di partecipazione equivale a 1 CFP maturato) che, a loro insindacabile giudizio, possono essere riconosciuti dagli Ordini Professionali (avvocati, commercialisti, ingegneri, etc) fino a 15 CFP, come formazione non formale (ad esempio: l’Ordine degli Ingegneri di Bologna e l’Ordine degli Ingegneri di Agrigento stabiliscono che “Se il corso non è organizzato dagli Ordini Territoriali o dagli altri soggetti abilitati dall’Ordine, sono riconoscibili solo i CFP per aggiornamento “informale”, che hanno il limite di 15 CFP/anno”).
Si evidenzia che i CFP, che sono necessari per assolvere l’obbligo di formazione professionale continua, per essere eventualmente riconosciuti dagli Ordini Professionali, devono essere rilasciati relativamente a corsi di formazione (di base oppure di aggiornamento) che riguardano strettamente le materie e gli argomenti della professione che viene svolta.
Let customers speak for us
from 1 reviewsHo comprato il seguente corso è sono super soddisfatto!